Resp.: dr. E. Reale
FATTORI DI RISCHIO IN MENOPAUSA | ||
I° FATTORE DI RISCHIO:IL PREGIUDIZIO GLI EVENTI TIPICAMENTE COLLEGATI
I
principali rischi del sottocarico
a
qui, se vuoi avere l'identikit della donna di 50-54 anni e dei
suoi problemi. |
I pregiudizi che creano allarme e disagio nella donna
Ø Una sovra-rappresentazione della menopausa: ricopre impropriamente un arco di circa 45anni
Ø La mancata individuazione di una "età di mezzo": comprendente l'età dai 45-50 anni ai 65-70 anni, età in cui convenzionalmente inizia la senilità.
Ø La mancata distinzione per il genere femminile tra cessazione della attività riproduttiva ed invecchiamento.
Ø La mancata evidenziazione della brevità temporale della menopausa come fase di transizione, e della non gravità dei suoi specifici fenomeni, correlati al riassetto ormonale dell'organismo in generale.
Ø La rappresentazione della menopausa come principale fattore di rischio di patologie prevalenti nelle donne.
Ø La rappresentazione del "dopo-menopausa" come perdita di scopi e di progetti, come impossibilità ad accedere a nuove e positive esperienze.
PIÙ FREQUENTEMENTE COLLEGATI ALLA DEPRESSIONE ED ALL'ANSIA
v La separazione dai figli, la non realizzazione dei progetti personali nei figli, il carico di un problema di un figlio adulto o il conflitto con il figlio ed il suo nuovo nucleo.
v Una patologia personale tra cui più tipiche sono : il carcinoma mammario, l'ipertensione arteriosa, l'artrosi e l'artrite.
v La perdita di un supporto emotivo relativamente al: rapporto di coppia (sia coniugale che extraconiugale), rapporto amicale, al rapporto con la famiglia di origine
v La solitudine e la mancanza di relazioni sociali
v Il carico di familiari ammalati
v Un cambiamento di residenza e/o di lavoro;
v la stanchezza
Prima di tutto è più corretto chiamare età di mezzo, o tappa di mezzo, quello che si chiama menopausa, se vogliamo parlare anche della vita produttiva, sociale e di relazione della donna a 50 anni e non solo della sua biologia.
I rischi reali di questa tappa sono da ricercare, come per le altre tappe, nella vita quotidiana ed in quel complesso di carichi che la donna si porta dietro relativamente all'attribuzione del lavoro di cura.In più in menopausa può avvenire, una riduzione di questo carico con una eventuale "angoscia del vuoto" come diretta conseguenza della mancata realizzazione di progetti personali, accantonati nelle tappe precedenti per occuparsi degli altri.
I principali rischi del sovraccarico
Questi rischi sono contigui alla fase precedente. Condizione aggravante è costituita da un'oggettiva fisiologica riduzione delle forze psico-fisiche che non è adeguatamente valutata dalla donna e dal contesto. v v Fronteggiamento di richieste opposte e provenienti da generazioni diverse, figli e genitori anziani. v Ø I figli sono adulti ma restano a casa. Esprimono legittime richieste di autonomia ed indipendenza consone all'età, ma anche richieste inappropriate di accudimento, ed in casi meno frequenti, richieste di supporto per i loro figli. Ø I genitori, da fornitori di risorse diventano richiedenti e dipendenti per problemi relativi all'età avanzata v v Lavoro esterno non gratificante, non riconoscimenti in termine di carriera ed avanzamenti economici, confronto con lavoratrici più giovani e più competitive. v v Pensionamento o cassa integrazione del marito, in genere con età più avanzata, che richiede più supporto senza fornire aiuto e collaborazione.
I principali rischi del sottocarico
I rischi del sottocarico sono tutti da riferirsi alla mancata previsione da parte della donna, nell'arco della vita precedente, di una vita personale e sociale non dedicata ai bisogni degli altri. Questi rischi sono direttamente proporzionali alla mancanza di interessi e progetti personali della tappa di vita precedente v In particolare si evidenziano alcune tipologie - Nido vuoto. I figli se ne vanno e lasciano un vuoto di compiti e mansioni, a volte vanno via senza i riconoscimenti per le cure ricevute. v - Disoccupazione che, accompagnata alla riduzione del carico familiare, aumenta la sensazione di inutilità e riduce l'autostima. v - Pensionamento del marito con intervento nella gestione domestica ed espropriazione di spazi di autonomia e libertà. v - Scarse relazioni sociali ed amicali.
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